Nasce nei primi anni ’70, quando Mario Zanetello iniziava i primi trasporti per conto proprio. Con la continua collaborazione dei figli Diego, Marco ed Ivano, la ditta individuale si evolve di continuo, fino a creare l’attuale ”MaxiDriver srl”.
Ci accoglie Giampaolo, il suo ruolo nella società è disponente e business development manager.
Gestisce il parco macchine e si occupa dei rapporti con gli autisti. La loro forza sono i camion di proprietà ma hanno anche servizi di logistica, e nel corso degli anni della loro storia osserviamo questa evoluzione e trasformazione sempre più evidente.
Ci sono più disponenti a seconda del settore merceologico/servizio e tipologia di veicoli.
Ogni autista ha il suo camion x policy aziendale che vuole rispettare la risorsa personale al fine di ottimizzarne l’efficienza.
La dotazione gps installate su tutti i camion permette di sapere dove si trova l’autista, di ottenere l’indicazione dei tempi e modalità di guida: tutte queste informazioni ed altre possono essere trasferite direttamente sul sistema gestionale aziendale.
Ogni mese vengono scaricati i dati dalle schede degli autisti dove, tra altre informazioni, si possono accertare anche eventuali infrazioni che i conducenti potrebbero aver commesso. Infatti ci sono sanzioni a carico della ditta e alcune a carico del conducente.
Abbiamo avuto l’opportunità di vedere e salire su diversi tipi di camion e Giampaolo ci ha spiegato le differenze tra i vari mezzi, i costi e le diverse merci che vengono allocate (medicinali, freschi, surgelati, secchi ecc.). Una importante precisazione evidenzia che i camion frigo non raffrescano ma mantengono la temperatura. I camion frigo hanno dei programmi personalizzati che fanno il defrost.
Abbiamo visto veicoli da lunga percorrenza con serbatoi per il gasolio con capienza fino a 1100 litri, e rimorchi con tripla cella per gestire temperature diverse per poter trasportare merce in regime freddo (-18/20°C), fresco (+4/8°C) e secco (temperatura ambiente).
Ci ha mostrato che si può misurare la temperatura del rimorchio e stamparla.
La visita prosegue con Marco, uno dei tre fratelli: lui cura e controlla gli aspetti tecnici di tutte le macchine (le gomme, i frigo,…) decide cosa acquistare come optional per gli autisti ecc. La passione di Marco è nata da suo papà e racconta che l’estate quando era piccolo aiutava il papà. Sempre appassionato di camion ha fatto inizialmente la patente di guida per l’autovettura e tutte le altre patenti le ha fatte durante il militare. All’inizio guidava i camioncini piccoli e poi i camion. Ci racconta che inizialmente i fratelli facevano i cuochi e lui ha trasmesso loro la passione x i camion e sono entrati tutti in azienda alla fine degli anni 80.
Abbiamo poi conosciuto Alessio, autista giovanissimo che ha iniziato con le motrici e poi il bilico.
La sede MAXIDRIVER ha tutto domotica con un servizio di vigilianza che passa 4 volte a notte.
Giampaolo ci spiega che nel lavoro del disponente bisogna prendere decisioni velocemente e far rispettare le regole ma bisogna anche saper fare gruppo.
Incontriamo Elia, autista, meccanico e magazziniere ha un’esperienza di tantissimi anni è una figura fondamentale all’interno dell’azienda punto di riferimento x gli autisti. Altra figura di riferimento per il magazzino è Carlo. Caratteristica peculiare del magazzino di Lamar, che abbiamo visitato, è la sua organizzazione a croce al fine di consentire accesso e prelievi da diverse angolazioni.
Maxidriver ha anche un’altra società che vende zucchero e sale scelta x ammortizzare i costi di struttura.
Le aziende di trasporto non possono focalizzarci solo sul trasporto ma devono diversificare offrendo altri servizi.
L’obiettivo per loro è quello di aumentare la capacità dei telonati anche perché i telonati costano meno.
Maxidriver ha scelto il gestionale DRIVER di Zucchetti sia per la gestione magazzino e della flotta.
Ringraziamo Giampaolo per averci accolti calorosamente dedicandoci il suo tempo per trasmettere e spiegarci il proprio lavoro fatto di grande impegno ma anche tanta passione.