Il 28 maggio abbiamo avuto il piacere di andare a visitare la fabbrica di Loacker ad Auna di sotto, lì ci ha accolto un dipendente della fabbrica che ci ha raccontato come è nata Loacker e ci ha fatto vedere i vari processi di produzione dei wafer e degli altri loro dolci.
La storia di Loacker inizia nel 1925 con una piccola pasticceria a Bolzano, dove Alfons Loacker iniziò a produrre i suoi primi wafer. Con il passare degli anni, la passione e la dedizione per l’artigianalità hanno permesso all’azienda di espandersi, mantenendo sempre un forte legame con le radici alpine. La tradizione e l’innovazione si fondono in ogni prodotto, offrendo una qualità costante e un gusto inconfondibile.
Ad oggi l’azienda conta 1021 dipendenti di cui circa 600 in Alto Adige e 380 a Heinfels, nel Tirolo Orientale.
La filosofia di Loacker si basa su alcuni principi fondamentali:
- qualità degli Ingredienti con l’utilizzo di materie prime selezionate, senza aggiunta di coloranti, conservanti o grassi idrogenati;
- sostenibilità ambientale, con una particolare attenzione all’uso responsabile delle risorse naturali e al benessere delle comunità locali;
- innovazione con investimenti in ricerca e sviluppo per migliorare i prodotti esistenti e creare nuove delizie.
La fabbrica è conosciuta principalmente per i loro Wafer che sono il simbolo dell’azienda.
Il processo produttivo di Loacker è caratterizzato da un’attenzione fondamentale su ogni macchinario infatti ogni preparazione ne ha uno ideato e fatto su misura per garantire una qualità ed unicità del prodotto. Ogni fase, dalla selezione delle materie prime alla produzione e confezionamento, è controllata per garantire la massima qualità. I wafer, ad esempio, sono cotti a bassa temperatura per preservarne la croccantezza e il sapore autentico. Per quanto riguarda il confezionamento, l’azienda ha un sistema automatizzato che preleva i biscotti e li inserisce nei contenitori e nel loro involucro.
Loacker è fortemente impegnata nella sostenibilità ambientale e sociale. L’azienda utilizza energie rinnovabili nei suoi stabilimenti e ha adottato pratiche agricole sostenibili per la coltivazione delle nocciole, uno degli ingredienti principali dei suoi prodotti. Inoltre, collabora con organizzazioni locali per supportare progetti di sviluppo comunitario.
Grazie alla sua qualità e alla forte identità di mercato, Loacker è riuscita ad espandersi con successo nei mercati internazionali. I prodotti Loacker sono oggi disponibili in oltre 100 paesi, con una presenza significativa in Europa, Asia e America.
In conclusione, la visita alla fabbrica è stata un’esperienza davvero affascinante e arricchente. La storia dell’azienda, che ha avuto inizio nel 1925 con una piccola pasticceria a Bolzano, fa capire come la passione e la dedizione possano trasformare un’attività familiare in un’impresa internazionale di successo. È particolarmente interessante vedere come Loacker riesca a fondere tradizione e innovazione in ogni prodotto, mantenendo un legame forte con le radici alpine e con i valori dell’artigianalità.