Il 6 giugno, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la sede BRT di Rovereto, incontrando due figure chiave che ci hanno fornito una panoramica approfondita delle operazioni e della filosofia aziendale.
La nostra visita è iniziata incontrando Luciano Faggian, Responsabile di un distretto territoriale di BRT, che lavora nell’azienda dal 1987. Nel corso della sua carriera, Luciano ha operato in tutto il Nord Italia, svolgendo quasi tutte le mansioni all’interno dell’organizzazione. Attualmente, gestisce tre aree: Trentino Alto Adige, Verona e Brescia.
Durante la conversazione, Luciano ha condiviso con noi alcune delle sue intuizioni più preziose sulla gestione operativa. Il suo motto è: “Prepararsi prima, pianificare prima è molto meglio”. Questo approccio è essenziale in un settore dove, ogni giorno si presentano sfide e imprevisti che devono essere affrontati con prontezza.
Luciano ha descritto il suo lavoro come una “palestra per la pianificazione”, sottolineando che gli imprevisti sono la norma piuttosto che l’eccezione. Questo ambiente dinamico richiede una capacità costante di adattamento e problem-solving, rendendo il lavoro stimolante e mai monotono.
Successivamente, abbiamo incontrato Anna Chiara Prato, Responsabile Talent Acquisition & HR Development, in BRT dal 2021, collegata da remoto dalla sede centrale di Bologna.
Anna Chiara ci ha parlato delle sfide e delle opportunità del suo ruolo in un settore molto dinamico e stimolante.
Una delle tematiche centrali del nostro dialogo è stata l’importanza della coesione all’interno dell’azienda. BRT si distingue per una forte coesione interna e una grande forza collaborativa, elementi che si riflettono anche nella vicinanza tra la sede centrale e le filiali. Questo senso di unità e supporto reciproco è fondamentale per garantire un servizio ordinato e attento alle esigenze dei clienti.
Anna Chiara ha anche sottolineato l’importanza delle “quote rosa” all’interno dell’azienda, indicando un impegno concreto verso l’inclusione e la valorizzazione della diversità di genere.
Inoltre, ha evidenziato come la cura delle persone all’interno dell’organizzazione sia una priorità assoluta, insieme all’attenzione alla sostenibilità, un aspetto sempre più rilevante nel panorama aziendale.
La Sede di Rovereto
La sede di Rovereto, aperta da 10 anni, si distingue per i suoi reparti di qualità e controllo che vengono monitorati quotidianamente per garantire l’efficienza e l’efficacia delle operazioni.
Ogni giorno, vengono effettuati interventi di magazzino per assicurare che tutto funzioni correttamente. Inoltre, il reparto customer care è organizzato in modo da rispondere alle richieste dei clienti con priorità in base all’importanza delle loro esigenze, garantendo così un servizio personalizzato e tempestivo.
Elemento centrale dell’operatività della sede di Rovereto è il sorter automatico: si tratta di un macchinario molto complesso, che si estende per quasi tutto il magazzino, dove vengono fatti transitare tutti i pacchi che entrano in piattaforma. Al giorno possono transitare fino a 60000 pacchi, ovvero 4000 pacchi all’ora visto che il macchinario funziona solo nelle ore centrali, da quando la maggior parte delle linee in ingresso sono arrivate fino a quando le linee in uscita stanno partendo. Ne sono esclusi bancali e colli fuori standard, che sono gestiti off-line, sempre però con la scansione delle etichette attraverso l’uso di palmari. I pacchi quindi vengono accumulati all’ingresso della macchina, e poi, opportunamente etichettati, vengono lavorati dal sorter che ne calcola ingombri e pesi, legge etichette e smista il pacco assegnandolo ad uno scivolo definito per destinazione. Lo smistamento avviene utilizzando tappeti automatici dotati di slitte semoventi che spostano il pacco in corrispondenza dello scivolo assegnato. La macchina “scarta” i pacchi che non sono leggibili, indirizzandoli in uno scivolo predefinito per una possibile rilavorazione, oppure “parcheggia” le scatole se devono essere lavorate manualmente oppure se gli scivoli sono tutti occupati. Alla base degli scivoli ci sono le rampe di carico da dove partono tutte le linee di collegamento con le altre filiali e/o hub. I ritmi sono molto elevati (si raggiunge lo smistamento di quasi 60 pacchi al minuto), e quindi tutto il processo (macchine, operatori e struttura) deve essere solido e capace di funzionare con efficienza anche al massimo della prestazione. Per questo motivo BRT si affida ad un gruppo coeso, la cui forza è capace di affrontare simili sfide.
Conclusioni
La visita alla sede BRT di Rovereto ci ha fornito una preziosa opportunità di comprendere le sfide e le strategie di gestione in un settore in continua evoluzione. La testimonianza di Luciano e Anna Chiara ha messo in luce l’importanza della pianificazione, della coesione interna e dell’attenzione alle persone, elementi chiave che contribuiscono al successo di BRT. In un contesto dove trovare le persone giuste diventa sempre più difficile, l’impegno verso l’eccellenza operativa e la cura delle risorse umane rappresenta una solida base per affrontare le sfide future.
Ringraziamo BRT per il momento di formazione che ci ha offerto.