Brigl è una società altoatesina a conduzione familiare che si occupa di trasporti nazionali e internazionali, logistica (magazzino conto terzi e consulenza) e servizi doganali (in Alto Adige, certificazione AEO).
Il fatturato è di 36 milioni di euro dà lavoro a 110 dipendenti.
Ha 5 sedi (BZ principale) in Alto Adige e una a Trento. 3 sedi dedicate ai servizi doganali e 2 a logistica e magazzino (hub Bolzano direzione Europa, hub Trento direzione Italia/sud Europa). Possiede solo 6 mezzi di proprietà.
Il core business è il trasporto a colletame (groupage) ma si occupa anche di FTL e LTL. Brigl fa parte del network Cargoline (80 partner in 43 paesi) e opera con Pallex (8 hub in Italia) e CDS (collettame). Per quanto riguarda il servizio di trasporto aereo e marittimo si occupa solo dell’agenzia.
L’azienda fa uso di un solo TMS (gestione di spedizioni, operazioni doganali, tracking, flotta, autisti, liste di carico) che si interfaccia con quello degli altri operatori. Le principali tipologie di mezzi con cui opera sono il bilico (33 pallet o 34 senza frigo, max 24t), l’autotreno (2 casse mobili da 7,45m) e i furgoni.
Nell’azienda vige il Modello Organizzativo 231 che è un insieme di protocolli per definire la struttura aziendale, gestire i processi sensibili e responsabilizzare i dipendenti (un organo di verifica esterno vigila sulla corretta applicazione).
L’azienda ha ottenuto certificazioni importanti quali 9001 (qualità), 14001 (ambiente), AEO (rappresentanza diretta), family audit, S.A.F.E. (semplificazione flusso lavoro).
È stato attuato un progetto di sostenibilità ambientale per ridurre emissioni, ridurre l’uso di plastiche, generare elettricità da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici).
Uno dei punti forti che deve avere un’azienda di questo tipo, improntata sul fare servizio al cliente, è quello della comunicazione; è fondamentale una telefonata in più piuttosto che inviare solo una “fredda” e-mail (comunque necessaria per tenere traccia del contatto).
Il nuovo hub di Trento ha l’ufficio open space per permettere ai dipendenti di comunicare senza barriere (serve qualità nei dati immessi nel WMS). La parte distributiva pensante è gestita dal disponente che pianifica la giornata con la filosofia che tutti i camion dovrebbero partire pieni e tornare pieni. Il magazzino di 4000 mq è di tipo compattabile (scaffalature mobili: meno corsie, più scaffali) ed è servito da 16 rampe di carico/scarico (1 in cemento per furgoni). C’è un ampia area per l’eventuale cross docking (transito amministrativo e accorpamento merce per saltare stocking e picking). Gli operatori sono dotati di pistole che permettono anche la fotografia del collo/pallet per ridurre il tempo di gestione. Per quanto riguarda il sistema dei resi, ci hanno fatto notare come sia un business solo in Italia (22€ a epal se il cliente non restituisce) perché nel resto dell’Europa il pallet fa parte della spedizione ed è “a perdere”.
Ringraziamo Brigl per la calorosa accoglienza.